Nell’ambito della riunione del comitato direttivo del progetto Meds Garden+ a Capodistria, è stato organizzato un tour di studio speciale per i partner sloveni e italiani, che ha unito il patrimonio culturale, l’uso delle erbe mediterranee e la gastronomia locale dell’Istria slovena.
Il primo giorno i partner hanno visitato il villaggio di Krkavče, dove sono stati accolti nella Casa Vrešje da una padrona di casa nel ruolo di Šavrinka. Li ha salutati con un benvenuto tradizionale – pane intinto nel vino rosso con olio d’oliva (la zuppa delle
Šavrinke) – e ha raccontato come si viveva un tempo in Istria: dalla macinazione della farina, alla produzione di olio e vino, fino alla preparazione di piatti semplici come polenta e minestrone. Dopo la visita al museo e al villaggio, i partner hanno concluso la serata con una cena in cui hanno gustato prosciutto istriano, formaggi, olive, carciofi, oli d’oliva, fuži al tartufo, pljukanci con asparagi selvatici e altre specialità locali.
Il giorno seguente il gruppo si è diretto verso la valle incontaminata del fiume Dragogna, dove ha visitato l’azienda agricola di erbe aromatiche Bonistra. In un ambiente naturale straordinario, circondato da salvia, lavanda ed elicriso, hanno scoperto come si producono idrolati e oli essenziali e hanno conosciuto meglio il lavoro con le erbe autentiche dell’Istria. L’azienda opera sotto il marchio Bonistra – Born in Istria, sinonimo di amore per la natura, qualità e tradizione.
Il tour si è concluso alle saline di Pirano, dove i partner hanno scoperto come da oltre 700 anni si produce il sale di Pirano e il fiore di sale – entrambi protetti dal marchio di Indicazione Geografica Protetta (IGP). I partner sono rimasti entusiasti del programma, concordando che l’esperienza è stata non solo istruttiva, ma anche fonte di ispirazione per il proseguimento delle attività del progetto Meds garden+.