Il 4 dicembre 2025, nell'ambito del progetto CO ADRIA, il Comune di Ajdovščina ha organizzato un workshop transfrontaliero in cui le parti interessate hanno scambiato opinioni e soluzioni relative ai requisiti tecnologici che consentirebbero la creazione di comunità energetiche collegate alle fonti di energia rinnovabile. Durante il workshop, il dott. Tine Seljak, della Facoltà di Ingegneria Meccanica, e il mag. ing. el. Darjo Uršič, direttore della start-up Enedar d.o.o., hanno presentato le opportunità e le potenzialità per la creazione di comunità energetiche nel comune di Ajdovščina, nonché una prospettiva transfrontaliera e le possibilità di introduzione di sistemi avanzati di gestione dell'energia. Il workshop si è svolto in diretta e in modo interattivo online sia in lingua slovena che italiana.
Sulla base della presentazione dei risultati di un sondaggio preliminare, al quale hanno partecipato rappresentanti sloveni e italiani di aziende, associazioni economiche, comuni e pubblico interessato, i partecipanti hanno poi discusso dell'ottimizzazione dell'uso dell'energia e del passaggio alle fonti rinnovabili. La discussione si è concentrata sulle diverse soluzioni tecnologiche e sistemiche che sarebbero adatte al contesto locale. Oltre all'energia solare, sono state individuate come fonti più adeguate il calore residuo, la biomassa e le risorse idriche, mentre l'energia eolica è stata considerata meno adatta. Grande enfasi è stata posta sulla riflessione sull'utilizzo del calore residuo all'interno delle zone industriali o in relazione al trasferimento di calore agli insediamenti residenziali situati nelle immediate vicinanze. I partecipanti hanno convenuto che per un ulteriore sviluppo sarà necessaria una maggiore consapevolezza e coinvolgimento della comunità locale. Per comprendere la transizione verso le energie rinnovabili sarà necessario pensare in modo più ampio, tenendo conto non solo dei vantaggi finanziari per i singoli individui o le aziende, ma anche di altri aspetti quali la qualità della vita e la costruzione di infrastrutture comuni.
Il workshop si è concluso con la presentazione delle sintesi del lavoro di due gruppi che hanno valutato i possibili passi successivi per la creazione di un modello partecipativo transfrontaliero di comunità energetica.