Giovedì, 16 gennaio 2025, nell’ambito del progetto E-NAT2CARE, il Parco delle Grotte di Škocjan, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Biologia (Slovenia), ha organizzato un evento dedicato all'allocco degli Urali (Strix uralensis) e al cerambice del faggio (Rosalia alpina). Queste due specie chiave sono importanti bioindicatori dello stato di conservazione degli habitat e della biodiversità nella Riserva della Biosfera delle Grotte di Škocjan.
I relatori, Stiven Kocijančič e Andrej Kapla dell’Istituto Nazionale di Biologia, hanno sottolineato l’importanza della conservazione delle vecchie foreste, del monitoraggio di queste due specie e dell’attuazione di misure per migliorare i loro habitat.
Durante l’escursione, i partecipanti hanno potuto osservare interventi concreti di conservazione realizzati dal Parco delle Grotte di Škocjan:
- Rosalium, una piramide di tronchi freschi dedicata all’osservazione e al monitoraggio del cerambice del faggio, e
- Nidi artificiali, installati per monitorare la popolazione dell'allocco degli Urali, il più grande uccello nidificante in cavità della Slovenia.
All'evento hanno partecipato gestori, forestali, altri collaboratori dei servizi forestali e proprietari di boschi.
L’obiettivo dell’evento era quello di aumentare la comprensione della biodiversità e della sua integrazione nella pianificazione e gestione delle aree protette nella regione transfrontaliera. Grazie allo scambio di conoscenze e al coinvolgimento delle comunità locali e degli stakeholder chiave, l’evento ha rappresentato un passo importante verso l’equilibrio tra la conservazione della natura e la qualità della vita.
Grazie a tutti coloro che hanno contribuito al successo di questo evento!