Il 6 marzo 2025 si è tenuto il primo incontro a distanza del gruppo di lavoro WP2.4.1, dedicato alla standardizzazione dei termini relativi ai titoli accademici e alle qualifiche professionali tra Italia e Slovenia. L’incontro, coordinato dalla dott.ssa Matejka Grgič (SLORI), ha visto la partecipazione di esperti sloveni e italiani, che hanno illustrato i quadri normativi di entrambi i paesi e le principali sfide terminologiche transfrontaliere.
Tra gli interventi principali:
🔹 Andrea Bartole (CAN Costiera) ha presentato il quadro normativo sloveno sui titoli accademici e professionali, con particolare attenzione alla legge sui titoli del 2022 e alla classificazione Classius P16.
🔹 Samanta Kravanja, giurista e interprete giudiziaria, ha analizzato l’uso dei titoli professionali nei documenti legali e la loro traduzione in italiano nei contesti giudiziari.
🔹 Jadranka Cergol Gabrovec (Univerza na Primorskem) ha discusso la traduzione dei regolamenti dell’Università del Litorale e le difficoltà nell’adattare i titoli universitari e accademici sloveni alla normativa italiana.
🔹 l’avvocata Petra Kukanja ha affrontato il tema delle professioni regolamentate, concentrandosi sulle qualifiche necessarie per esercitare in ambito giuridico e sulle normative deontologiche.
🔹 Maja Mezgec (SLORI) ha illustrato il riconoscimento transfrontaliero delle qualifiche, evidenziando le differenze tra i sistemi italiano e sloveno e le sfide nella traduzione dei titoli.
Uno degli aspetti centrali emersi è la necessità di traduzioni condivise per i titoli di studio, al fine di facilitare il riconoscimento e la comprensione tra i due paesi. Sono state analizzate le differenze nei sistemi accademici e professionali, sottolineando il valore di un linguaggio tecnico unificato per istituzioni e professionisti transfrontalieri.
Il gruppo ha definito i prossimi passi del progetto, con incontri mirati alla traduzione e standardizzazione dei termini chiave.