Si è svolto oggi 16 settembre a Spinea l’evento conclusivo italiano del progetto europeo RECREATE – Interreg VI-A Italia-Slovenia, con l’inaugurazione dei nuovi cestini per i rifiuti posizionati presso le scuole primarie Nievo e Anna Frank del Comune di Spinea, partner del progetto.
Protagonisti della giornata sono stati proprio i ragazzi, che hanno partecipato attivamente alla raccolta dei materiali e, insieme agli insegnanti, hanno contribuito a trasformare un’azione di sensibilizzazione in un gesto concreto di economia circolare.
I nuovi cestini, destinati alla raccolta differenziata, sono stati realizzati grazie al riciclo dei compositi fibro-rinforzati (CFR) raccolti nella campagna primaverile del 2024, che ha visto un forte coinvolgimento della cittadinanza: ben 669 kg di rifiuti, di cui 180 kg di CFR (caschi da moto e da bici, piatti doccia, racchette da tennis, sci, bob e altri oggetti).
Grazie a un innovativo processo di recupero, questi scarti – normalmente destinati alla discarica – sono stati trasformati in nuovi arredi urbani per la raccolta differenziata. I cestini sono stati sviluppati nel design e nell’identità visiva insieme a Veritas Spa e hanno superato test di qualità e resistenza condotti da una società indipendente.
Il Sindaco Franco Bevilacqua ha sottolineato come il progetto rappresenti “una linea primaria di quello che è possibile fare per realizzare l’economia circolare nell’ambito degli enti pubblici”.
Il Direttore del Polo Tecnologico Alto Adriatico ha evidenziato il contributo del progetto a favore di un’Europa più green, innovativa e sostenibile.
Durante l’inaugurazione sono stati proiettati video e interviste che hanno raccolto le voci di cittadini e insegnanti, entusiasti di aver partecipato a una sperimentazione che ha reso Spinea un esempio concreto di innovazione e sostenibilità a livello europeo.
