I partner del progetto transfrontaliero Inter Bike III sul tema del cicloturismo, Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, hanno organizzato martedì 16 settembre 2025 ad Ajdovščina la conferenza finale. Nell'ambito del progetto è stato sviluppato un nuovo prodotto cicloturistico transfrontaliero, la ciclovia Alpina Mediterranea. Sono state inoltre istituite due linee di autobus estive sperimentali per il trasporto di biciclette tra Ajdovščina e Cividale del Friuli e tra la Valle di Vipava e Predmeja, è stata realizzata una barca elettrica a energia solare per il trasporto di passeggeri e biciclette che fa percorsi nella Laguna di Caorle e sul fiume Lemene ed infine è stato preparato uno studio sul trasporto pubblico passeggeri per la regione Costiera-Carsica (Obalno-Kraška).
Inter Bike III è il terzo progetto della serie omonima avviata nel 2011. Il terzo progetto ha puntato sulla trasferta delle buone prassi dei due progetti precedenti all’entroterra dell'Alto Adriatico. Nelle nuove aree le Valli del Torre e del Natisone e dei Brkini è stato sviluppato un nuovo prodotto cicloturistico, la ciclovia Alpina Mediterranea. I due partner del progetto, il Comune di Ilirska Bistrica e il Torre Natisone GAL, hanno identificato il percorso che collega tre paesi, Italia, Slovenia e Croazia, e si innesta sulla Ciclovia Alpe-Adria (Salisburgo-Grado).
La ciclovia Alpina Mediterranea di 300 km parte da Venzone e attraversando Cividale del Friuli prosegue verso Slovenia dove passa per la Valle dell'Isonzo, attraverso il Carso e i Brkini, per concludersi nel Quarnero, ad Abbazia. Il percorso della ciclovia può essere scaricato dal sito web della Ciclovia Alpina Mediterranea, disponibile sulla piattaforma web aggiornata www.bike-alpeadria.eu. Il Comune di Ilirska Bistrica è responsabile per la promozione del percorso. In estate 2025 sono state introdotte due linee BiciBus sperimentali - una transfrontaliera tra Ajdovščina e Cividale del Friuli e l'altra locale tra la Valle di Vipava e Predmeja, con l'obiettivo di promuovere il turismo esperienziale e climatico. I due servizi hanno apportato un valore aggiunto al nuovo prodotto turistico.
Al progetto ha partecipato per la prima volta anche un ente privato Caorle.IT, che ha commissionato la realizzazione di un'imbarcazione elettrica per il trasporto di passeggeri e biciclette nella Laguna di Caorle e lungo il fiume Lemene verso Concordia Sagittaria. La barca attracca al pontile nella località di Cavanella, la cui costruzione è stata anch'essa cofinanziata nell'ambito del progetto. Si tratta della prima barca autonoma della zona, poiché ricava l'energia elettrica dai pannelli solari installati sull'imbarcazione.
Anche nell'ambito di Inter Bike III è stata prestata particolare attenzione alla formazione degli operatori turistici e al coinvolgimento attivo degli stakeholder territoriali in un processo di coprogettazione. Attraverso degli incontri nell’area delle Valli del Torre e del Natisone si è lavorato alla definizione di un prodotto turistico strutturato. Questo approccio partecipativo garantisce che le proposte siano realmente aderenti alle esigenze del territorio e rispondano alle aspettative dei visitatori, valorizzando le specificità locali e promuovendo una gestione condivisa delle opportunità turistiche.
Nel Comune di Ilirska Bistrica sono state installate tre nuove stazioni di ricarica per biciclette elettriche. I visitatori possono inoltre usufruire del noleggio biciclette presso i centri informazioni turistiche di Ilirska Bistrica e di San Pietro al Natisone e presso il punto di noleggio nel centro di Portogruaro.
Nella regione Costiera-Carsica (Obalno-Kraška) è stato realizzato uno studio regionale sul trasporto pubblico passeggeri su autobus e ferrovia che, sulla base dell'analisi delle linee autobus e ferroviarie, offre raccomandazioni per miglioramenti. Le conclusioni principali hanno evidenziato un numero insufficiente di linee sia autobus che ferroviarie, la mancanza di collegamenti tra i centri urbani e l'entroterra, l'assenza di biglietti integrati per i diversi tipi di trasporto e di applicazioni per monitorare gli arrivi e le partenze in tempo reale, la necessità degli autobus attrezzati per le persone con mobilità ridotta e la mancanza delle linee autobus per il trasporto di biciclette. Le raccomandazioni per i miglioramenti saranno comunicate alle autorità locali e allo Stato affinché i cambiamenti possano essere effettivamente introdotti.
I partner dei nuovi territori sono molto soddisfatti dei risultati del progetto. A Ilirska Bistrica sottolineano che un prodotto turistico unico contribuirà allo sviluppo coordinato della ciclovia Alpina Mediterranea, che finora è stata sviluppata in ogni paese a livello locale. Secondo il Torre Natisone GAL il cicloturismo si configura come un vero e proprio volano di crescita, capace di rafforzare la coesione tra i territori e di generare nuove occasioni di sviluppo economico, culturale e sociale. L’esperienza maturata attraverso il progetto Interbike III rappresenta una base solida sulla quale costruire ulteriori iniziative e percorsi innovativi.
Il partenariato ha invitato all'evento conclusivo anche tre progetti affini del Programma Interreg VI-A IT-SI - Adrioncycletour, Kras-Carso II e CycleProMotion. Stafania Franzot della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, partner capofila del progetto Adrioncycletour, ha affermato che il progetto strategico si basa sulle linee guida della strategia EUSAIR, che promuove le connessioni tra le regioni e la creazione di un corridoio dedicato alla mobilità sostenibile. Esso prevede la realizzazione di una futura ciclovia tra i paesi della costa adriatico-ionica. Aleš Vodičar del Comune di Sežana e Ana Hrast dell'Agenzia di sviluppo regionale del Carso e dei Brkini hanno sottolineato l'obiettivo principale del progetto Kras-Carso II, ovvero la creazione di una struttura di gestione del geoparco transfrontaliero sotto forma del gruppo europeo di cooperazione territoriale e l'iscrizione del parco nella rete dei geoparchi dell'Unesco. Nel progetto CycleProMotion, che è appena agli inizi, si intende preparare una strategia comune per la promozione della Gorenjska, della Primorska settentrionale e del Friuli Venezia Giulia. Verrà inoltre creata una rete di quattro stazioni di ricarica intelligenti.
Al termine dell'incontro, Tjaša Maurič del Centro di sviluppo della regione di Posočje e Lana Sladič dell'Agenzia di sviluppo di Idrija e Cerkno hanno presentato le attività del Centro regionale per la mobilità della Primorska settentrionale, che intende diventare una piattaforma della cooperazione nella regione.
Foto: Solkan, Matevž Hribar - GoodPlace
