La mostra “Between black and white” dell’artista sloveno Vanja Mervič è stata inaugurata a Gorizia nello spazio polifunzionale della Sdag presso l’ex valico di Sant’Andrea, rinnovato grazie al progetto europeo Crew – Križišče vizij/Visioni incrociate (Interreg Italia–Slovenia 2021–2027). È la seconda esposizione ospitata in questo luogo, dopo quella di Ignazio Romeo, e rientra in un percorso volto alla valorizzazione culturale e territoriale dell’area transfrontaliera.
All’inaugurazione hanno partecipato rappresentanti istituzionali e responsabili del progetto, che hanno sottolineato il ruolo della Sdag nel territorio e la continuità dell’eredità della Capitale europea della cultura. La mostra sarà visitabile fino al 20 febbraio.
Le opere di Mervič, artista multidisciplinare nato a Capodistria nel 1973, riflettono sui processi di trasformazione contemporanei. Tra i lavori esposti:
una serie di stampe a secco basate su monete storiche (talleri, lire, dinari) trasformate in una moneta simbolica del territorio di confine;
fotografie realizzate con microscopio elettronico, che rivelano l’invisibile attraverso la materia;
la serie Parallele, in cui il colore acrilico, sottoposto a congelamento e scioglimento, genera composizioni astratte guidate da processi naturali.
Nel complesso, la mostra mette in evidenza un’arte che non rappresenta, ma registra e rende visibili le trasformazioni, con l’artista nel ruolo di facilitatore del processo creativo.