Ancora prima dell’estate è partito il progetto CROSS ALERT, il cui titolo completo è "Sviluppo di piani d'azione congiunti e strumenti per prevenire gli effetti dei cambiamenti climatici e degli eventi estremi nell'area transfrontaliera italo-slovena".
Oltre al Comune di Aidussina che assume il ruolo di capofila e che sarà quello di guidare il progetto e monitorare il lavoro degli altri partner, siamo molto lieti di accogliere i seguenti partner: Comune di Postumia, IGEA. S. r. l., Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Monfalcone, Città metropolitana di Venezia. Con piacere accogliamo anche i partner associati: Casa della sanità di Aidussina, Istituto geodetico di Slovenia e Gruppo di azione locale del Carso S.C.A.R.L.
La gestione delle emergenze conseguenti ad eventi climatici estremi richiede l’adozione di pratiche condivise tra le autorità transfrontaliere. Il progetto ha l'obiettivo di migliorare la risposta dei soccorritori in caso di calamità naturali nell'area tra Italia e Slovenia. Il progetto introduce due innovazioni, ovvero: la creazione di un sistema di pronto intervento con punti SOS nell'area di confine e lo sviluppo di strumenti digitali a supporto della gestione dei disastri, limitazione dei danni e delle loro conseguenze. Il sistema di primi soccorritori è già ben sviluppato in Slovenia, ma meno utilizzato in terreni impervi, mentre non esiste ancora in Italia. Con la creazione di un punto SOS al confine italo-sloveno trasferiremo il sistema di primo intervento ai partner italiani come esempio di buona pratica. Gli strumenti digitali comprenderanno una mappa di allerta dei rischi, un sistema di rilevamento a distanza delle dimensioni dei disastri e un sistema di monitoraggio automatizzato del ripristino post-incidente.