CROSS ALERT
Obiettivo specifico: SO 4 - Promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofi e la resilienza, prendendo in considerazione approcci ecosistemici
Tipologia: Progetto standard
Breve descrizione del progetto: La sfida comune affrontata da CROSS ALERT è di rafforzare la capacità di prevenire il rischio di catastrofi naturali e ridurre i rischi derivanti dal cambiamento climatico, che impongono una risposta più coordinata ai disastri naturali nell'area programma che si vede costretta ad affrontare sfide comuni al cambiamento climatico. Questi cambiamenti colpiscono l’intera area in termini di aumento della temperatura media, rischio di inondazioni e disastri naturali, il che indica la necessità di ulteriori misure per prevenire i rischi naturali a lungo termine. La vulnerabilità dell’area transfrontaliera e la necessità di cooperazione sono state particolarmente evidenti negli incendi avvenuti nell’area transfrontaliera del Carso nell’estate 2022 e durante le recenti alluvioni dell’estate 2023, che hanno colpito un’ampia parte della Slovenia e della Regione FVG. I cambiamenti attesi sono una maggiore resilienza e la mitigazione dei rischi legati ai disastri naturali, poiché i risultati del progetto miglioreranno la preparazione delle unità di soccorso in risposta ai disastri naturali, riducendo così il rischio per la popolazione e le conseguenze materiali nell'area transfrontaliera. Il progetto introduce due innovazioni, ovvero la creazione di un sistema di pronto intervento con punti SOS nell'area di confine e lo sviluppo di strumenti digitali a supporto della gestione dei disastri, limitazione dei danni e le sue conseguenze. Il sistema di pronto intervento è già ben sviluppato in Slovenia, ma meno utilizzato in caso di disastri naturali su terreni difficili, mentre non esiste ancora in Italia. Le attività pilota di creazione di un punto SOS al confine italo-sloveno trasferirà il sistema di primo intervento ai partner italiani come esempio di buona pratica. Gli strumenti digitali comprenderanno una mappa di allerta dei rischi, un sistema di rilevamento a distanza delle dimensioni dei disastri e un sistema di monitoraggio automatizzato del recupero postincidente. Un software per la gestione dei volontari sarà sviluppato per le esigenze della Protezione civile in Veneto, consentendo la comunicazione con sistemi analoghi in FVG e Slovenia. I principali impatti e risultati del progetto sono un piano d'azione transfrontaliero per la prevenzione dei disastri naturali e il supporto alla ripresa, attività pilota per migliorare la risposta dei soccorritori in caso di disastri naturali nell'area ITA-SLO e 6 organizzazioni che collaboreranno a livello transfrontaliero per aumentare la resistenza ai cambiamenti climatici e agli impatti dei disastri naturali. Oltre alle organizzazioni che partecipano al progetto, i risultati andranno a beneficio anche di gruppi target al di fuori del partenariato di progetto - altre autorità locali e regionali, membri della Protezione civile, unità di soccorso e popolazione locale nell'area programma, poiché i risultati del progetto miglioreranno la preparazione delle unità di soccorso in risposta ai disastri naturali, riducendo così il rischio per la popolazione e le conseguenze materiali dei disastri nell'area transfrontaliera. CROSS ALERT affronta queste sfide sviluppando strategie e strumenti congiunti per migliorare la gestione e le misure di prevenzione per prevenire e affrontare le conseguenze dei disastri naturali nell'area transfrontaliera ITA-SLO. A tal fine, verranno analizzati i dati relativi ai sistemi e alle misure di prevenzione dei disastri esistenti e verrà fatta una panoramica delle conseguenze di incendi e inondazioni; verranno inoltre sviluppati strumenti digitali per il monitoraggio delle aree a rischio e per supportare le attività di recupero dalle conseguenze. Saranno sviluppati piani d'azione e strumenti locali e congiunti per la prevenzione dei disastri naturali, supporto alla ripresa e la gestione dei disastri. Queste soluzioni saranno testate con attività pilota e condivise con le unità di protezione, soccorso e altri soggetti interessati al di fuori del partenariato di progetto attraverso workshop di formazione e un'esercitazione transfrontaliera congiunta. La necessità di una cooperazione transfrontaliera deriva dal fatto che le catastrofi naturali non conoscono confini nazionali. Spesso le conseguenze di tali eventi colpiscono la popolazione in un'area più ampia che trascende i confini, come hanno già sperimentato sia i residenti che i soccorritori nell'area programma durante le recenti tempeste. Una risposta efficace e tempestiva ai disastri naturali nell'area transfrontaliera richiede quindi la cooperazione e un’azione coordinata di tutti gli attori della Protezione civile dei Paesi contermini.
- L'obiettivo generale del progetto è quello di rafforzare la resistenza al cambiamento climatico e mitigare i rischi legati ai disastri naturali con lo sviluppo di strumenti e piani d'azione congiunti per creare misure preventive e di sorveglianza al fine di prevenire e affrontare le conseguenze derivanti dai disastri naturali nell'area transfrontaliera ITASLO.
- Gli output principali saranno comunicati a breve.