Dopo il rinvio per maltempo il 18 maggio, si è svolta domenica 1° giugno la quinta tappa del programma del VEGAL “POSEIDONE – Biodiversità e Territori in Scena”, dedicata alla scoperta attiva del Bosco delle Lame, uno degli ecosistemi più significativi della pianura bonificata del Veneto orientale.
L’evento ha registrato un’ampia partecipazione, con oltre 20 persone, tra adulti, famiglie con bambini e anche alcuni amici a quattro zampe. Il clima finalmente estivo ha reso possibile un’immersione autentica nella natura del bosco, tra sentieri ombreggiati da aceri, frassini, ontani e pioppi, il canto dei fagiani, gli avvistamenti di scoiattoli e i ronzanti sciami di zanzare, abitanti inevitabili di queste zone umide ricche di biodiversità.
Durante il percorso, i partecipanti sono stati guidati in una lettura sensoriale del paesaggio (forest bath) e coinvolti in un laboratorio creativo per realizzare bombe di semi con essenze amiche delle api e degli impollinatori. “Queste esperienze ci permettono di creare legami emotivi con ambienti spesso dimenticati,” ha sottolineato Cinzia Gozzo, project manager al Vegal “Lavorare con le mani l’argilla, osservare senza disturbare, camminare in silenzio tra alberi e radure: è così che possiamo educare al rispetto degli ecosistemi, senza invaderli, ma sentendoci parte del loro equilibrio.”
Il Bosco delle Lame, con i suoi 33 ettari di superficie, rappresenta uno degli esempi più riusciti di ricolonizzazione forestale e ripristino ecologico del territorio agricolo di pianura del territorio della Venezia orientale. Il progetto POSEIDONE continua così a intrecciare conoscenza, esperienza e cura dei paesaggi del futuro.