Un’Europa più verde

POSEIDONE

Promozione di infrastrutture verdi e blu dedicate a un nuovo ambiente
Durata
36
mesi
Inizio
Gennaio 2023
Fine
Gennaio 2026
Partner
12
Budget totale
4.375.000,00 €
Budget FESR
3.500.000,00 €
Stato di avanzamento del progetto
10%
 
Il progetto
Sintesi del progetto

Obiettivo strategico: PO 2 - Un'Europa resiliente, più verde e a basse emissioni di carbonio ma in transizione verso un'economia a zero emissioni nette di carbonio attraverso la promozione di una transizione verso un’energia pulita ed equa, di investimenti verdi e blu, dell’economia circolare, dell’adattamento ai cambiamenti climatici e della loro mitigazione, della gestione e prevenzione dei rischi nonché della mobilità urbana sostenibile

Obiettivo specifico: SO 7 - Rafforzare la protezione e la preservazione della natura, la biodiversità e le infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento

Tipologiaoperazione di importanza strategica

 

Il progetto POSEIDONE è rivolto all'area funzionale del Mare Adriatico settentrionale che si estende da Chioggia alla costa slovena ed ha l'obiettivo generale di promuovere lo sviluppo locale favorendo la tutela della natura e della biodiversità, lo sviluppo di infrastrutture verdi e blu nei siti Natura 2000, la diminuzione della pressione turistica sui parchi naturali e sulle aree ad alta naturalità e di favorire la biodiversità in agricoltura per il miglioramento del paesaggio, la tutela delle specie autoctone e la diffusione della conoscenza.

L’obiettivo di policy che sta alla base del progetto è quello di un'Europa più verde e libera da CO2, che tiene in considerazione la lotta ai cambiamenti climatici anche attraverso la tutela e l’implementazione della biodiversità e delle infrastrutture verdi e blu.

Le sfide che il progetto si propone di affrontare riguardano la messa in opera di interventi congiunti da parte del partenariato per mitigare i cambiamenti climatici nel settore della gestione delle aree protette e ad alta naturalità; il miglioramento e implementazione della biodiversità e delle infrastrutture verdi e blu anche al fine della riduzione dell’inquinamento atmosferico e di emissioni di CO2; la stessa tutela della biodiversità favorirà la varietà dei paesaggi, anche agricoli; inoltre verrà favorita una migliore governance in merito alla gestione dei rifiuti sui due lati del confine attraverso campagne di sensibilizzazione e di pulizia.

La cooperazione tra i territori coinvolti nel progetto rappresenta un momento di incontro e confronto su determinate problematiche o tematiche comuni pertanto si favorirà l’innovazione nel metodo di lavoro congiunto per l’accesso a soluzioni comuni che riguardano il rafforzamento delle competenze tecniche istituzionali e il trasferimento di conoscenze con l'obiettivo di individuare e promuovere strategie di gestione delle aree naturali e protette che siano ecosostenibili e innovative.

Il progetto contribuirà allo sviluppo sostenibile del territorio su scala transfrontaliera e macroregionale, promuovendo la tutela della biodiversità nelle aree naturali e protette. I risultati principali del progetto saranno il miglioramento della biodiversità nell’area litoranea alto Adriatica attraverso limplementazione e la tutela delle infrastrutture verdi e blu, l’implementazione di strumenti per la pianificazione del turismo sostenibile, attività di promozione, conoscenza e valorizzazione dei territori, tutela del paesaggio naturale e agricolo.

L’approccio della cooperazione transfrontaliera tra i partner coinvolti si baserà sulla reciproca collaborazione nell’affrontare le sfide comuni identificate e definire gli obiettivi a lungo termine, partendo dalla capitalizzazione delle precedenti lezioni apprese. L’efficacia dell'approccio transfrontaliero di questo progetto è legata alla maggiore efficacia e stabilità degli output prodotti dal progetto, all’implementazione delle aree protette e allo scambio di buone pratiche applicate nelle diverse aree coinvolte che arricchisce il percorso conoscitivo ed esperienziale.

Obiettivi

Il progetto POSEIDONE prevede le seguenti azioni:

  • consolidamento di capacità tecniche istituzionali e trasferimento di conoscenze al fine di identificare e promuovere strategie innovative di gestione eco-sostenibile per la qualità delle acque e delle spiagge, attuare conoscenza e monitoraggio degli effetti del cambiamento climatico in ambienti costieri identificati come base per pianificare le necessarie misure di mitigazione ed adattamento;
  • collaborazione tra soggetti pubblici e privati per lo studio di sistemi coordinati contro l’erosione costiera e per migliorare il deflusso delle esondazioni attraverso sistemi integrati di gestione degli ingressi di acqua;
  • monitoraggio degli habitat costieri importanti per la biodiversità e pianificazione degli
  • interventi per rimuovere le cause di alterazioni ambientali.
Output

I principali output che il progetto intende conseguire riguardano:

  1. l’organizzazione di azioni congiunte transfrontaliere quali l’utilizzo dell’imbarcazione Goletta Verde con la quale verranno effettuate delle giornate di alta formazione sulle nuove tecnologie per il monitoraggio in mare, lungo il litorale alto Adriatico interessato dal progetto e con l’occasione verranno anche raccolti dati a supporto delle attività di monitoraggio di cui al WP1. Un’altra azione congiunta riguarderà l’elaborazione di un calendario condiviso tra i partner italiani e sloveni sulle principali azioni di sensibilizzazione e pulizia del mare, del litorale, dei fiumi e delle aree naturali attraverso il quale si promuoveranno campagne di sensibilizzazione e pulizia con il coinvolgimento delle popolazioni locali (D.2.1.2 & D.2.1.3) (RCO81);
  2. l’elaborazione di una Strategia transfrontaliera per l’identificazione e la creazione di nuove aree protette, volta a sviluppare una visione transfrontaliera (metodi e criteri) per identificare misure che arrestino, rallentino o invertano la perdita di biodiversità e che, allo stesso tempo, mitighino gli impatti generati dal cambiamento climatico con l'obiettivo di incrementare la protezione di habitat e specie di alto valore (D 1.4) (RCO83);
  3. la realizzazione di azioni pilota sulla sperimentazione di piattaforme galleggianti per la sosta dell'avifauna marina e attività di ripristino attraverso isole pianeggianti e sulla conservazione della varietà vegetale autoctona (D.2.3.4, D.3.3.1) (RCO84).

I Partner

VeGAL - GAL Venezia Orientale
Regione del Veneto
Consorzio di Bonifica Veneto Orientale
CORILA – Consorzio per il coordinamento delle ricerche inerenti al sistema lagunare di Venezia
Comune di Staranzano – Organo Gestore Riserva Naturale Foce Isonzo
Fondazione WWF Italia
Regionalni razvojni center Koper
Javni zavod Krajinski park Strunjan
DOPPS - Društvo za opazovanje in proučevanje ptic Slovenije
Občina Ankaran - comune Ancarano
ZRS - Znanstveno-raziskovalno središče Koper
Kmetijsko gozdarska zbornica Slovenije Kmetijsko gozdarski zavod Nova Gorica

Partner Associati

Regione del Veneto - Direzione pianificazione territoriale
Regione Friuli Venezia Giulia Dir Cent risorse agroalimentari, forestali e ittiche - Biodiversità
OGS Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale
Legambiente Veneto Orientale PASCUTTO GERETTO APS
SOLINE Pridelava soli d.o.o.
Občina Izola - comune Isola
Mestna občina Koper - comune Capodistria

Notizie ed Eventi

Contatti

VeGAL - GAL Venezia Orientale

Vittorio Cimetta 1, 30026 Portogruaro
Sig.ra Cinzia Gozzo
vegal@vegal.net
00390421394202
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