Nell’ambito di POSEIDONE l'istituto sloveno KGZS e VEGAL hanno organizzato un evento congiunto per approfondire il tema della transizione agroecologica nel settore vitivinicolo ed avviare un confronto sulla creazione di una strada del vino transfrontaliera, che rappresenti e promuova vini prodotti con tecniche innovative e sostenibili.
L'evento centrale di questa iniziativa è stato un evento composto da un workshop ed una tavola rotonda, che si sono svolti martedì 10 dicembre 2024 dalle ore 10.00.
Questo incontro ha visto la partecipazione di viticoltori italiani e sloveni, ma anche rappresentanti del mondo del turismo del vino, della consulenza e della formazione, con l'obiettivo di favorire uno scambio costruttivo di esperienze e buone pratiche nel settore vitivinicolo.
Dopo i saluti di apertura del Vice Presidente di VEGAL Giorgio Puppin e di benvenuto del Direttore di KGZS, al tavolo dei relatori si sono susseguiti i seguenti interventi:
• Andreja Škvarč, Capo dipartimento del Centro di selezione della vite di Vrhpolje – La diversità varietale: un'opzione poco sfruttata ma promettente per adattarsi al cambiamento climatico
• Daniele Piccinin, Presidente Biodistretto Venezia, Winemaker – Vino biologico e vini resistenti, tra valore e opportunità
• Jan Žežlina, Specialista - Applicazione del metodo della confusione per la riduzione della popolazione di piralide della vite nei vigneti
• Raffaele Foglia, Consulente aziendale – L’importanza di una brand identity distintiva per la promozione del vino
• Jani Peljhan, Direttore dell'agenzia – Il treno del vino nella Valle del Vipacco: in linea con il turismo sostenibile
• Giancarlo Pegoraro, Direttore di VeGAL – Itinerari transfrontalieri e Strade del vino.
Alla Tavola rotonda, dedicata alla discussione con i rappresentanti delle strade del vino, vignanioli e consulenti, hanno partecipato:
• JakobJarc, coordinatore del progetto presso l'Agenzia di sviluppo regionale ROD Ajdovščina, RR Rod Ajdovščina
• Giacomo Munegato, consulente di Agenda 21 per il progetto Engreen 2
• Ingrid Mahnič, Presidente dell'Associazione dei viticoltori dell'Istria slovena
• Giorgio Puppin – viticoltore area “Strada dei Vini di Lison Pramaggiore”
• David Štok, presidente dell'Associazione dei viticoltori e vinificatori KRAS
• Kristijan Keber, viticoltore di Brda
• Massimo Marino – Direttore Cefap FVG, Centro di Formazione in Agricoltura del FVG
La tavola rotonda è servita non solo a discutere la fattibilità della creazione di questa strada del vino, ma anche a definire le linee guida per la conservazione delle varietà vegetali autoctone, che verranno realizzate con attività che incrociano quelle di un altro progetto Interreg Italia Slovenia: ENGREEN 2. Queste linee guida mirano a garantire una facile identificazione dei prodotti autoctoni sul mercato, grazie a innovative tecniche di branding.
L'iniziativa ha rappresentato un'opportunità unica per i viticoltori di entrambe le regioni di unirsi per promuovere vini di qualità, rafforzare il marchio del territorio e abbracciare pratiche sostenibili che rispettano l'ambiente e valorizzano le risorse locali. Con tale evento, KGZS e VEGAL auspicano di gettare le basi per un network transfrontaliero che possa portare innovazione e competitività al settore vitivinicolo.