
Kras4us
Obiettivo specifico: SO 7 - Rafforzare la protezione e la preservazione della natura, la biodiversità e le infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento
Tipologia: Progetto standard
Breve descrizione del progetto: Il progetto Kras4us si occupa principalmente delle sfide coerenti con gli obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e con le strategie dell'UE in materia di cambiamenti climatici, che pongono attenzione sulla protezione attiva e sulla conservazione di un alto livello di biodiversità nella regione carsica, unica nel suo genere e al contempo fortemente minacciata. Il progetto si focalizzerà su specie indicatrici dello stato di conservazione degli habitat e della biodiversità carsica, quali il tritone crestato italiano Triturus carnifex, la ninfa delle torbiere Coenonympha oedippus, il biancone Circaetus gallicus, il succiacapre Caprimulgus europaeus e il lino delle fate Stipa eriocaulis, in un paesaggio in evoluzione. Una parte del progetto tratterà anche la conservazione delle infrastrutture verdi. Con il primo pacchetto di lavoro (WP1), realizzeremo tre azioni pilota per sostenere i nostri obiettivi riguardanti l’infrastruttura verde. Le infrastrutture verdi come i prati carsici, gli stagni e i muretti a secco saranno evidenziate non solo in termini di importanza per la conservazione della biodiversità, ma anche come patrimonio culturale eccezionale, la cui visibilità fa parte dell'identità carsica. Nel secondo pacchetto di lavoro (WP2), esamineremo lo stato della biodiversità nelle aree colpite da incendi, identificando le aree in cui lo stato delle popolazioni di specie indicatrici è favorevole e quantificando l'impatto delle diverse pratiche di gestione dopo gli incendi nel Carso. La metodologia e i risultati dello studio consentiranno di stabilire una buona base di riferimento per il monitoraggio futuro. Inoltre, il monitoraggio delle specie indicatrici selezionate sarà effettuato per la prima volta su specie in pericolo meno conosciute e monitorate (tre delle cinque specie sono addirittura estremamente poco conosciute: il biancone, il succiacapre e il lino delle fate) le quali vogliamo rendere più visibili, alla luce del loro ruolo carismatico e indicatore. Il ruolo strategico finale del progetto Kras4us sarà completato da azioni pilota e studi nel terzo pacchetto di lavoro (WP3), i quali sperimenteranno il potenziale di economie circolari tramite l’utilizzo della biomassa proveniente dalle aree carsiche, compresi i siti colpiti dall’incendio, le zone di landa carsica incespugliata ed il legno di specie alloctone invasive. La cooperazione transfrontaliera consentirà di condividere approcci e misure di monitoraggio comuni per proteggere habitat transfrontalieri simili nel Carso. La definizione e lo sviluppo di economie circolari che utilizzano la biomassa come energia saranno applicate per la prima volta nell'area transfrontaliera del Carso. La comunicazione sarà effettuata a tre livelli: il primo è rivolto alla partnership del progetto (dove i partner svilupperanno le azioni e la strategia del progetto insieme ai partner associati), il secondo è rivolto al pubblico tecnico-professionale e agli operatori del settore, e il terzo è rivolto al pubblico in generale. L'obiettivo è di migliorare la conoscenza e la comprensione della biodiversità nella più ampia area transfrontaliera del Carso.
- L'obiettivo generale del progetto Kras4us è quello di conservare e ripristinare la biodiversità nella regione del Carso transfrontaliero attraverso l'attuazione di azioni pilota transfrontaliere e attività legate al monitoraggio dello stato delle specie bioindicatrici e ombrello.
- L'obiettivo del progetto è quello di realizzare nuove strategie per consentire uno sviluppo sostenibile nell'area, che da un lato permetta agli utenti locali (soprattutto agli operatori primari come l'agricoltura e la silvicoltura) di utilizzare la biomassa come energia, e dall'altro permetta anche lo sviluppo e la conservazione della biodiversità, in quanto l'economia circolare sarà sviluppata con la conoscenza e il rispetto delle disposizioni in materia di conservazione della natura.
- I principali output saranno comunicati a breve.