DEGUSTAZIONE DI VINI SPERIMENTALI

Giovedì, 08.05.2025 alle ore 11.00, a Corno di Rosazzo (UD), presso Villa Nachini Cabassi, sede del partner Consorzio Tutela Vini Friuli Colli Orientali e Ramandolo, si terrà la degustazione italiana dei vini sperimentali annata 2024 del progetto di capitalizzazione del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, intitolata “IRRIGAVIT - Irrigazione razionale e gestione del suolo in viticoltura transfrontaliera". Sarà la seconda degustazione italiana di vini sperimentali e la terza prevista dal progetto.  Coinvolgerà un panel di degustatori/ici che rappresentano il focus group target del progetto (produttori/ici, enologi, esperti/e del settore). Saranno degustati 8 vini provenienti dalle prove di irrigazione condotte presso il vigneto dell'azienda Pantianicco (Beano di Codroipo), dove sono state messe a confronto quattro strategie di deficit idrico su Pinot grigio e su Glera. Le strategie a confronto sono le seguenti:

  • 1 controllo irrigato;
  • 2 deficit idrico lieve;
  • 3 deficit idrico moderato;
  • 4 deficit idrico severo.

I livelli di deficit sono stati impostati sulla base dello stato idrico delle piante, secondo le raccomandazioni di irrigazione del sistema DSS Vintel, utilizzato nel progetto. I vini di Pinot Grigio che verranno degustati sono fermi, mentre la Glera è stata micro-spumantizzata.  “L’organizzazione della degustazione è stata affidata al Consorzio, che è uno dei partner del progetto. Le prove di irrigazione invece sono state eseguite dai ricercatori dell’Università”, commenta Mariano Paladin, direttore del Consorzio tutela vini Friuli Colli Orientali e Ramandolo nonché Communication Manager del progetto.

LA VISITA DELLA PROVA DI INERBIMENTO 

Lo stesso giorno, prima della degustazione, sarà possibile visitare la prova dimostrativa di inerbimento presso il vigneto dell'Azienda Agricola Specogna, in via Rocca Bernarda, 4, 33040, Corno di Rosazzo (UD). La visita si terrà dalle 10.00 alle 10.45 in vigneto dell'azienda e i ricercatori dell'Università che faranno una breve presentazione della prova di inerbimento e della sensoristica applicata in vigneto sperimentale che è coinvolto nel progetto. Nel caso di pioggia il ritrovo è previsto direttamente in Villa Nachini Cabassi all’orario prestabilito per la degustazione. 

Il progetto, avviato il 1° ottobre 2024, è coordinato dall’Università degli studi di Udine -Di4A e unisce Università Ca’ Foscari di Venezia, Kmetijski Inštitut Slovenije e Geodetski Inštitut Slovenije, che già avevano collaborato al progetto ACQUAVITIS - Soluzioni innovative per l’uso efficiente dell’acqua in viticoltura transfrontaliera”, e i due nuovi partner RRA SEVERNE PRIMORSKE d.o.o. Nova Gorica e Consorzio tutela vini Friuli Colli Orientali e Ramandolo.  “La viticoltura nell'area transfrontaliera affronta sfide climatiche e siccità crescenti che possono compromettere la qualità e la quantità delle uve. Nel precedente progetto ACQUAVITS, per ottimizzare il bilancio idrico dei vigneti, ci siamo serviti di tecnologie verdi e, con un approccio ecosistemico, abbiamo sviluppato protocolli innovativi d’irrigazione e gestione del suolo in tre importanti zone viticole: Vipavska Dolina, Carso e Friuli Basso” – spiega il prof. Paolo Sivilotti del Dipartimento di Scienze Agroalimentari Ambientali e Animali dell’Università degli studi di Udine, che è anche il Project Manager progettuale. 

Il nuovo progetto IRRIGAVIT mira ad ottimizzare e trasferire queste strategie di resilienza in nuove aree di grande interesse - Colli Orientali e Brda - per dare supporto professionale nell’affrontare l’adattamento ai cambiamenti climatici ai principali decisori politici e alle parti interessate del settore agricolo. Obiettivo finale del progetto: creare nuove linee guida che i viticoltori possano applicare nell’area transfrontaliera e in altri territori più ampi e presentarle a novembre durante la conferenza finale sempre presso la Villa Nachini. 

In allegato l’agenda, l’invito e il comunicato stampa. 

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